Festa di Natale 2009/ Christmas Party 2009 /Fiesta de Navidad 2009


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From Karol Wojtyla Discussion Group (Angelicum)


HERE IS THE LATEST - KAROL WOJYTLA DISCUSSION GROUP BEGINS AGAIN - 30 NOVEMBER 2009 at 13:15


SPREAD THE WORD! and check out the website

Sister Jane Dominic OP is back!

"Within the first three sessions, we hope to both review and build upon concepts treated in last year's discussions."

Le presentazioni e le discussioni si svolgeranno in lingua inglese, ma tutti sono i benvenuti!

Inauguration of the Academic Year with the Holy Father


From Fr. Benedict Croell OP, Chaplain (for English speaking students)

On 19 November 2009 many Angelicum students and the Dominican Friars attended the Inauguration of the Academic Year with our Holy Father in the Vatican's Paul VI Hall for all the pontifical universities of Rome.

The words of our Holy Father were heard clearly by all of us: "Remember that the study of the sacred sciences must never be separated from prayer, from union with God, from contemplation, ...otherwise reflection on the divine Mysteries risks becoming a vain intellectual exercise."

Such a possibility would have been unheard of in the time of the patron of our university, St. Thomas Aquinas. It was Aquinas that gave to us the principle of study for the sake of preaching and the salvation of souls when he said, "Contemplari et contemplata aliis tradere" (to contemplate & to give to others the fruits of contemplation).

As we continue this semester, let all of our efforts be intimately connected to prayer and a life in the Spirit so that what we do here during our short time in Rome will find perfect fulfillment as the Lord's plan for us is made clear.

Here at the Angelicum, we have one of the best opportunities to keep the right focus in our studies by making frequent visits to our Adoration chapel to encounter once again the source of all Truth - Jesus Christ in the Holy Eucharist.

May the Lord bless your studies!

Festa di Natale 2009


Il Mater Ecclesiae e l’ASPUST
vi invitano alla tradizionale festa natalizia che si terrà il giorno
MERCOLEDì 16 DICEMBRE

ore 16.30 Santa Messa in Chiesa - animata dal Coro dell'Angelicum
ore 17.45 Ia Edizione del Festival multietnico "Le Cinque Vie"
ore 19.00 Convivium culinarium Angelicum (ovvero buffet offerto da VOI)

Non perdere l'occasione di partecipare alla Ia Edizione del Festival multietnico "Le Cinque Vie", a cui tutti gli studenti/docenti dei 5 continenti sono invitati ad intervenire!

Se hai doti canore e vuoi cantare una canzone di Natale del tuo paese di origine, oppure allietarci con una danza tradizionale di gruppo, recitare una poesia, dedicare una preghiera a Gesù, oppure imitare qualche docente e professore, rivelare le tue doti cabarettistiche… etc etc …
Condivi con noi il tuo talento in un festoso e frizzante spettacolo!

CONTATTA SUBITO ENTRO IL 4 DICEMBRE

Silvia (M. Ecclesiae it) giulianosilvia@yahoo.it
Sr. Julie (M. Ecclesiae eng) studentessepsdp@gmail.com
Tommaso (ASPUST) tommybrisi@libero.it
Giusy (ufficio studenti) filaletedreamer@yahoo.it

Per permettere a tutti di partecipare, gli interventi non dovranno superare la durata max di 5/8 min.

E per il Convivium Angelicum facci “assaggiare” il tuo talento in campo gastronomico: PREPARA QUALCOSA DA MANGIARE CHE TI PIACE - MAGARI TIPICO DEL TUO PAESE - COSì LO GUSTEREMO ASSIEME ALLA FINE DELLO SPETTACOLO!

Note: - Il giorno 16 dicembre, le lezioni pomeridiane del M.Ecclesiae sono sospese
- Le adesioni al Festival dovranno arrivare entro il 4/12 per permettere la stesura di un programma dettagliato!

Benedetto XVI alle università cattoliche: promuovete un sapere capace di orientare l'uomo alla ricerca di se stesso


Signori Cardinali,
venerati Fratelli nell'Episcopato e nel Sacerdozio,
illustri Rettori, Autorità accademiche e Professori,
cari studenti, fratelli e sorelle!

Con gioia vi accolgo e vi ringrazio di essere convenuti ad Petri Sedem, per essere confermati nel vostro importante ed impegnativo compito di insegnamento, di studio e di ricerca al servizio della Chiesa e dell'intera società. Ringrazio cordialmente il Cardinale Zenon Grocholewski per le parole che mi ha rivolto introducendo questo incontro, nel quale ricordiamo due ricorrenze particolari: il 30.mo della Costituzione apostolica Sapientia christiana, promulgata il 15 aprile 1979 dal Servo di Dio Giovanni Paolo II, e il 60.mo anniversario del riconoscimento da parte della Santa Sede dello Statuto della Fédération Internationale des Universités Catholiques (FIUC).
Sono lieto di fare memoria insieme con voi di questi significativi anniversari, che mi offrono l'occasione di evidenziare ancora una volta il ruolo insostituibile delle Facoltà ecclesiastiche e delle Università cattoliche nella Chiesa e nella società. Il Concilio Vaticano II lo aveva già ben sottolineato nella Dichiarazione Gravissimum educationis, quando esortava le Facoltà ecclesiastiche ad approfondire i vari settori delle scienze sacre, per avere una conoscenza sempre più profonda della Rivelazione, per esplorare il tesoro della sapienza cristiana, favorire il dialogo ecumenico e interreligioso, e per rispondere ai problemi emergenti in ambito culturale (cfr n. 11). Lo stesso Documento conciliare raccomandava di promuovere le Università cattoliche, distribuendole nelle diverse regioni del mondo e, soprattutto, curandone il livello qualitativo per formare persone versate nel sapere, pronte a testimoniare la loro fede nel mondo e a svolgere compiti di responsabilità nella società (cfr n. 10). L'invito del Concilio ha trovato vasta eco nella Chiesa. Oggi vi sono, infatti, oltre 1.300 Università cattoliche e circa 400 Facoltà ecclesiastiche, diffuse in tutti i continenti, molte delle quali sono sorte negli ultimi decenni, a testimonianza di una crescente attenzione delle Chiese particolari per la formazione degli ecclesiastici e dei laici alla cultura e alla ricerca.

La Costituzione apostolica Sapientia christiana, fin dalle sue prime espressioni, rileva l'urgenza, ancora attuale, di superare il divario esistente tra fede e cultura, invitando ad un maggiore impegno di evangelizzazione, nella ferma convinzione che la Rivelazione cristiana è una forza trasformante, destinata a permeare i modi di pensare, i criteri di giudizio, le norme di azione. Essa è in grado di illuminare, purificare e rinnovare i costumi degli uomini e le loro culture (cfr Proemio, I) e deve costituire il punto centrale dell'insegnamento e della ricerca, nonché l'orizzonte che illumina la natura e le finalità di ogni Facoltà ecclesiastica. In questa prospettiva, mentre viene sottolineato il dovere dei cultori delle discipline sacre di raggiungere, con la ricerca teologica, una conoscenza più profonda della verità rivelata, si incoraggiano, allo stesso tempo, i contatti con gli altri campi del sapere, per un fruttuoso dialogo, soprattutto al fine di offrire un prezioso contributo alla missione che la Chiesa è chiamata a svolgere nel mondo. Dopo trent'anni, le linee di fondo della Costituzione apostolica Sapientia christiana conservano ancora tutta la loro attualità. Anzi, nell'odierna società, dove la conoscenza diventa sempre più specializzata e settoriale, ma è profondamente segnata dal relativismo, risulta ancora più necessario aprirsi alla "sapienza" che viene dal Vangelo. L'uomo, infatti, è incapace di comprendere pienamente se stesso e il mondo senza Gesù Cristo: Lui solo illumina la sua vera dignità, la sua vocazione, il suo destino ultimo e apre il cuore ad una speranza solida e duratura.

Cari amici, il vostro impegno di servire la verità che Dio ci ha rivelato partecipa della missione evangelizzatrice che Cristo ha affidato alla Chiesa: è pertanto un servizio ecclesiale. Sapientia christiana cita, al riguardo, la conclusione del Vangelo secondo Matteo: "Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato" (Mt 28,19-20). E' importante per tutti, docenti e studenti, non perdere mai di vista il fine da perseguire, quello cioè di essere strumento dell'annuncio evangelico. Gli anni degli studi ecclesiastici superiori si possono paragonare all'esperienza che gli Apostoli hanno vissuto con Gesù: nello stare con Lui hanno appreso la verità, per diventarne poi annunciatori dappertutto. Al tempo stesso è importante ricordare che lo studio delle scienze sacre non va mai separato dalla preghiera, dall'unione con Dio, dalla contemplazione - come ho richiamato nelle recenti Catechesi sulla teologia monastica medioevale - altrimenti le riflessioni sui misteri divini rischiano di diventare un vano esercizio intellettuale. Ogni scienza sacra, alla fine, rinvia alla "scienza dei santi", alla loro intuizione dei misteri del Dio vivente, alla sapienza, che è dono dello Spirito Santo, e che è anima della "fides quaerens intellectum" (cfr Udienza Generale, 21 ottobre 2009).
La Federazione Internazionale delle Università Cattoliche (FIUC) è nata nel 1924 per iniziativa di alcuni Rettori e riconosciuta 25 anni dopo dalla Santa Sede. Cari Rettori delle Università cattoliche, il 60.mo anniversario dell'erezione canonica di questa vostra Federazione è un'occasione quanto mai propizia per fare un bilancio dell'attività svolta e per tracciare le linee degli impegni futuri.
Celebrare un anniversario è rendere grazie a Dio che ha guidato i nostri passi, ma è attingere anche dalla propria storia ulteriore slancio per rinnovare la volontà di servire la Chiesa. In questo senso, il vostro motto è un programma anche per il futuro della Federazione: "Sciat ut serviat", sapere per servire. In una cultura che manifesta una "mancanza di sapienza, di riflessione, di pensiero in grado di operare una sintesi orientativa" (Enc. Caritas in veritate, 31), le Università cattoliche, fedeli alla propria identità che fa dell'ispirazione cristiana un punto qualificante, sono chiamate a promuovere una "nuova sintesi umanistica" (ibid., 21), un sapere che sia "sapienza capace di orientare l'uomo alla luce dei principi primi e dei suoi fini ultimi" (ibid., 30), un sapere illuminato dalla fede.

Cari amici, il servizio che svolgete è prezioso per la missione della Chiesa. Mentre formulo a tutti sinceri auguri per l'anno accademico da poco iniziato e per il pieno successo del Convegno della FIUC, affido ognuno di voi e le istituzioni che rappresentate alla materna protezione di Maria Santissima, Sede della Sapienza, e ben volentieri imparto a voi tutti la Benedizione Apostolica.

Benvenuti!



Cari colleghi e Care Colleghe dell'Università Pontificia S. Tommaso,
benvenuti nel nuovo blog dell'ASPUST.
Questo spazio nato come mezzo di informazione e trasparenza, vuole essere un bacino in cui far confluire le vostre istanze.
E' una priorità del Presidente e del suo Consiglio, quella di ascoltare i suggerimenti di tutti gli studenti e sottolineo ascoltare, dal momento che non è nostra intenzione fare vostre le nostre idee, bensì fare nostre le vostre idee.

Colgo inoltre l'occasione per ringraziarvi della fiducia conferitami, e nel farlo, esorto voi tutti ad una piena collaborazione affinché possa realizzarsi al più presto uno scambio di idee che permetta a noi tutti di concretizzare desideri e bisogni relativi alla nostra vita Universitaria ed extra-Universitaria.
Affinché la personale formazione possa risultare completa e fruttuosa,il Signore chiede di sporcarci le mani nel mondo da Lui stesso creato. Siamo persuasi infatti che studio e preghiera, per essere significativi ai fini della costruzione del Regno di Dio, non possano mai scostarsi da una partecipazione consapevole ed attiva.
Possa il nostro studio trovare principio e compimento nel Signore, per intercessione di San Tommaso d'Aquino, Protettore della Pontificia Università.

Augurandovi un buon inizio dell'Anno Accademico, vi saluto con stima e riconoscenza.

Tommaso Brisacani
e il suo Consiglio

Udienza con il Santo Padre Benedetto XVI - 19 Novembre 2009

Innaugurazione dell'Anno Accademico 2009/2010

19 Novembre 2009 (Sala Nervi)

Ore 10:30 Ingresso
Ore 11:20 Preghiera e Incontro con il Santo Padre

Ci si riunirà in Piazza Santi Uffici, presso la Bandiera Angelicum!

Si avvertono gli studenti e professori che in occasione dell'udienza con il Santo Padre Benedetto XVI che avrà luogo il giorno 19 novembre 2009 per l'inaugurazione dell'anno accademico 2009-2010 delle Università ed Atenei pontifici, le lezioni del mattino avranno il seguente svolgimento:

Prima ora: 8,30-9,15
Seconda ora: 9,20-10,00

PERTANTO LE LEZIONI DELLA TERZA E QUARTA ORA SARANNO SOSPESE.

QUELLE POMERIDIANE AVRANNO LUOGO REGOLARMENTE.

To all students and professors. The morning program on 19th November 2009 on the occasion of the audience with the Holy Father Benedict XVI for the inauguration of the academic year 2009-2010 for the pontifical universities and athenaeums shall be as follows:

8:30-9:15am: 1st. Lecture
9:20-10:00am: 2nd. Lecture

THE THIRD AND FOURTH LECTURES ARE CANCELED.

THE AFTERNOON LECTURES WILL BE AS USUAL.

Rev. Glenn Morris, O.P.
Segretario Generale

VII Pellegrinaggio degli Universitari di Roma e d'Abruzzo al Santuario di S. Gabriele il 7 Novembre 2009


Ogni anno questo pelleginaggio si faceva ad Assisi, ma quest'anno toccati dallo spirito di solidarietà dopo il tragico evento del terremoto avvenuto il 6 Aprile scorso, si è deciso di andare in Abruzzo e precisamente nel teramano, al Santuario di San Gabriele dell'Addolorata dei cari fratelli passionisti.
E' stata un'esperienza unica, emozionante e sicuramente irripetibile!
Abbiamo iniziato con una piccola processione verso l'altare portando dei mattoni (in tutti ve n'erano 75) e con questi è stato costruito un muro simbolico costituendo alla fine la parola "SPES": speranza che ognuno di noi deve avere, che ognuno di noi deve cercare per poter andare avanti nella vita.
Dopo di che c'è stata la testimonianza di alcuni giovani sopravvissuti al terremoto: testimonianza che ha commosso tutti noi pellegrini.
Giovani che hanno parlato di fede, speranza e carità per testimoniare il bisogno di ricostruire l'edificio spirituale e avere un punto di riferiemento, di appoggio, su cui edificare una casa stabile che "non crollerà mai"!
Molto belle sono state infine la rappresentazione della vita di san Gabriele, il Santo dei Giovani, e la Santa Messa.
E' stato un giorno di preghiera intensa e di crescita spirituale.
Grazie a tutti coloro che hanno preparato questo pellegrinaggio e a tutti coloro che vi hanno partecipato.

Giusy

It was a great joy for me to participate in the pilgrimage to the "Santuario di San Gabriele". The day was not only a wonderful opportunity to draw closer to God through prayer, praise and confession, but also a chance to get to know some of the other university students of this city. The highlight for me however was the music. The Italian youth present lead us in praise and worship at different times throughout the day; providing a prayerful-communal-cultural experience I hope always to remember. I'm looking forward to next year!

fr. Elias J. Rauwolf O. Praem.